Home il copywriter quotidiano L’importanza di un buon “to-do” per il professionista

L’importanza di un buon “to-do” per il professionista

by Simona
L'organizzazione del mio lavoro di copywriter attraverso il to-do: l'elenco delle cose da fare

Diversi anni fa, quando lavoravo in ufficio come segretaria e centralinista in un’azienda, avevo due capiufficio. Erano fratello e sorella. Avevo degli incarichi quotidiani da svolgere, più o meno previsti per contratto, ma ogni tanto avevano delle “altre cose” da farmi fare. Una bozza da controllare, una lettera da mandare a un cliente specifico, qualche “lavoretto” creativo da affidarmi (non c’era un grafico interno, non c’era un’agenzia di comunicazione a cui passarli e io avevo 23 anni!).

Di solito riuscivo a gestire ciò che mi davano da fare sul momento, solo ogni tanto entrambi avevano delle richieste nello stesso giorno o nello stesso momento e dovevo barcamenarmi per non offendere uno dei due. Che fatica, eh!

Oggi sono una professionista e quel problema, ahimè, non se n’è mai andato. Anzi, è peggiorato.
Spesso ho più clienti (a volte anche 5-6) che hanno lavori da farmi fare nello stesso momento e, in qualche caso, anche dei nuovi clienti per cui devo analizzare dei materiali e fare preventivi.
A volte, e in certi periodi dell’anno, c’è veramente da impazzire per stare dietro a tutti!

Tuttavia c’è uno strumento che mi aiuta tantissimo: il to-do. L’elenco delle cose da fare mi permette di decidere le priorità, di stabilire cosa fare ogni giorno e come organizzarmi. Non riuscirei a stare senza!

Credo che per chi lavora come freelance sia indispensabile essere ben organizzato e in genere, in questo modo, ritengo di riuscire a dare il giusto peso a tutte le urgenze.

E tu lo usi un to-do?

Se vuoi scoprire di più su come lavoro, puoi contattarmi come indicato a questa pagina.

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