– Qual è la lunghezza ideale per i post di un blog?
È una domanda che mi viene posta spesso come copywriter freelance. E la risposta che do io, e che credo sia la più corretta, è: DIPENDE.
Ovvero, a mio avviso, la lunghezza ideale per ogni singolo post di un blog è quella necessaria.
Quella necessaria per rispondere alla domanda insita nella ricerca che è stata fatta online (e che porta i navigatori prima su Google e poi sul tuo sito) e per rispondere nel modo che porta maggiori vantaggi e opportunità a te e alla tua azienda.
Lo so. La mia è un’opinione da professionista, ma non risponde in modo univoco, numerico e chiaro alla domanda: è che, in realtà, la questione implica una serie di fattori diversi che vanno analizzati.
Infatti decidere se il proprio blog avrà articoli da 300, 600, 1000 o 2000 parole, o altri tagli o più parole, e se la lunghezza dei post dovrà essere fissa o variabile a seconda dell’argomento, potrebbe dipendere da elementi diversi e legati al contesto in cui si muove la tua azienda.
In particolare questi fattori sono determinati da:
– tema o temi del blog e frammentarietà
Il tema o i temi del tuo blog si prestano a essere frammentati in tanti articoli diversi, oppure è meglio creare contenuti più lunghi, che risultino il più possibile esaustivi dell’argomento che trattano? Un blog di approfondimento può essere organizzato in varie modalità, mentre un blog che si presta a proporre soluzioni e assistenza operativa dovrà per forza di cose esaurire l’argomento in modo concreto, per non risultare seccante e inconcludente ai lettori.
– concorrenza
La creazione o lo sviluppo di un blog aziendale non può prescindere dall’analisi della concorrenza e dei blog, eventualmente esistenti, che si occupano di tematiche simili o di settore. I tuoi competitor come hanno sviluppato un progetto simile o legato ad argomenti affini ai tuoi? Studiare i loro progetti, o altre realtà on-line come i vari magazine giornalistici, potrebbe fornire informazioni preziose per decidere la lunghezza migliore per i tuoi post.
– target e motivazioni
Qual è il pubblico ideale del blog che vuoi strutturare? Quali sono le motivazioni per cui questo target dovrebbe leggere il blog? Quali sono le azioni che vuoi portarli a fare, secondo il progetto del tuo blog? E quali call-to-action utilizzerai? Se il tuo obiettivo è fornire approfondimenti, o se vuoi spingere i visitatori a svolgere un’azione, un testo più o meno lungo potrebbe ottenere risultati diversi.
– investimento e prospettiva
Se l’investimento che puoi fare per lo sviluppo del blog non è di grande entità, o in generale la prospettiva non è di lungo corso (per esempio perché i temi di approfondimento sono limitati e molto settoriali), potrebbe essere meglio fare un progetto a medio/lungo termine realizzandone i contenuti in toto nell’immediato e rendendolo poi pubblico con pubblicazioni programmate: ovvero potresti appunto provvedere a far preparare subito i vari contenuti e programmarne l’uscita. In questo caso la lunghezza dei singoli post è decisamente più facile da definire, se l’argomento di per sé risulta molto specifico.
– comportamento degli utenti
Se il tuo sito è già on-line, tramite il tuo community manager o seo specialist (un tecnico interno o esterno alla tua azienda), puoi analizzare come gli utenti interagiscono con i tuoi contenuti già esistenti. Puoi verificare quante visite hanno ricevuto le tue pagine o gli articoli già esistenti, nonché (se è un dato disponibile) le reactions ricevute. Inoltre, a seconda dei dati che hai disponibili, puoi appurare quali contenuti ti hanno aiutato a realizzare gli obiettivi della tua comunicazione online (conversioni, approfondimento, assistenza ai clienti, ecc). Conoscere come i visitatori si comportano o si sono comportati ti darà utili informazioni per creare i contenuti più adatti e ti aiuterà a definire la lunghezza più adatta.
– propensione alla creazione di contenuti da parte di chi dovrà crearli
Se la persona scelta per sviluppare i contenuti non è un professionista copywriter, e nemmeno un addetto interno abituato scrivere e approfondire gli argomenti del caso, potrebbe essere meglio puntare ad argomenti diretti e a interventi brevi. Un professionista sviluppa contenuti in modo continuativo per realtà diverse e su temi differenti. È abituato a snocciolare gli argomenti, a suddividerli, ad analizzarli, e questa non è una capacità scontata, ma un’abilità che si acquisisce col tempo e con l’esperienza, anche per vedere i vari aspetti che possono interessare al lettore. In tutti i casi in cui a sviluppare i contenuti non è un esperto, il piano editoriale è fondamentale per non perdere di vista il progetto del blog.
Quelli che ho elencato qui sopra sono, a mio avviso, alcuni punti fondamentali per definire la lunghezza dei post di un blog, soprattutto quando non si vuole improvvisare ma realizzare un progetto destinato a vivere e a dare risultati nel tempo.
Come blogger per aziende cerco di valutare la concorrenza, i progetti esistenti e i dati a disposizione, anche se non sempre si hanno informazioni esaustive. Personalmente, quando non esiste già un progetto disponibile o non ci sono dati esaurienti per definirlo in ogni sua specifica, perché il progetto è su un tema su cui non esistono precedenti rilevanti, propongo blog con post da 300, 600 o 1000 parole per articolo per avere un punto di partenza: e poi, nel tempo, raccolti i dati sul progetto sarà possibile decidere con l’azienda se fare delle modifiche o continuare sulla strada intrapresa.
È meglio, infatti, che ogni contenuto abbia la lunghezza giusta per essere esaustivo, ma spesso nei progetti di blog è necessario anche mantenere una coerenza di fondo per dare al blog una identità definita, che aiuterà a riconoscere il blog non solo per il dominio su cui è ospitato ma anche per i suoi contenuti, diventando autorevole.
A ben pensarci, infatti, domandarsi qual è la lunghezza ideale per i post di un blog è solo l’ultimo tassello di un progetto che dovrebbe prima passare per il budget che si è disposti a spendere per realizzare il blog e i suoi articoli e per un piano editoriale del blog che già definisca quali contenuti realizzare e come valorizzarli al meglio, in approfondimento ancora prima che in lunghezza.