Home copywriting, scrittura e dintorni Il copywriting di un dipendente costa meno: ne sei sicuro?

Il copywriting di un dipendente costa meno: ne sei sicuro?

by Simona

Una delle resistenze, in azienda, quando c’è la necessità di produrre contenuti ed emerge la possibilità di rivolgersi a un professionista, è data dai costi, che sembrano essere sempre “più alti” se si decide di cercare una risorsa esterna.

Infatti una frase che mi sono stata sentire dire da alcuni imprenditori, in questi anni di professione, è:

Lo faccio fare a un dipendente, perché mi costa meno”.

Ma è davvero così?

Non posso parlare per tutti i copywriter, ma io quando faccio un preventivo tengo conto del tempo che ci metterò a fare il lavoro, delle scadenze che mi vengono date, della ricerca che dovrò fare e di tanti altri parametri. Su ognuno di questi aspetti faccio una valutazione i cui rischi ricadono totalmente su di me (ci metterò più tempo del solito, per esempio?). Raramente lavoro “a ore”, più abitualmente lavoro “a progetto”.

L’imprenditore che riceve un mio preventivo, dunque, ha tutti gli strumenti per valutare e quantificare il costo effettivo e totale del mio lavoro prima di accettare di collaborare con me.

Il tempo “speso” dal dipendente per scrivere i testi: difficile da stimare

Quando invece è un dipendente a lavorare e a svolgere l’attività di copywriting, di solito il costo è dato da una “percentuale” dello stipendio mensile e dei relativi contributi e spese. L’importo, anche in questo caso, è chiaramente quantificabile ma ciò che è difficile valutare spesso è il tempo effettivo che il collaboratore impiegherà per quell’incarico.

Certo, può sembrare che ci metta poco o tanto, ma spesso quel tempo non viene quantificato in modo preciso, rendendo vaga anche la valutazione del costo effettivo che avrà quel lavoro fatto internamente. In altre parole, si può risparmiare sul copywriter che lavora esternamente, ma qualcuno quel lavoro dovrà farlo e, spesso, sarà difficile valutare se è costato di meno o di più.

Oppure passi il tuo tempo a controllare cosa fa il tuo dipendente e quanto tempo ci mette a scrivere un articolo per il blog, un post su Facebook o una lettera commerciale?

Il tempo impiegato da una risorsa interna per fare copywriting incide in percentuale sul lavoro che può fare per la tua azienda su scala mensile: solo tu come imprenditore puoi valutare se, rispetto a un mio preventivo con un importo certo, puoi quantificare in modo altrettanto preciso il costo del tuo dipendente in proporzione al tempo che richiede il lavoro.

Altre ragioni per affidarsi a un copywriter esterno

Poi ci sono a mio avviso altre ragioni, oltre al costo, per cui dovresti rivolgerti a un professionista esterno: perché ha una visione più efficacemente critica sulla tua comunicazione (se ne occupa ogni giorno e vede cosa funziona e cosa no in realtà diverse), è costantemente formato e aggiornato sulle novità perché le applica quotidianamente, è abituato e orientato a trovare soluzioni e difficilmente si può permettere di sedersi sugli allori, perché non ha uno stipendio preconfezionato ogni mese.

Ovviamente il costo, fra tutti i fattori, meritava una riflessione a parte, proprio perché spesso è la voce a cui gli imprenditori guardano subito.

In ogni caso ricordati sempre che il tempo dei tuoi dipendenti è pagato da te, e non è detto che ti costi di meno di quello di un professionista.

Se ti ho fatto riflettere su questo aspetto e vuoi che parliamo dei costi effettivi del mio lavoro come copywriter freelance, puoi contattarmi come indicato qui sul sito.

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